LE VISIONI ONIRICHE
-2017-
Sono immagini in bianco nero, di un’epoca senza tempo e una dimensione senza confini. Un luogo onirico dove l’umanità assiste impotente agli accadimenti, al compiersi del proprio destino.
Riflessi nello specchio del tempo, siamo costretti a rivivere la sostanza dei nostri più oscuri sentimenti e silenziose aspirazioni, rievocando amori, pulsioni, rancori e i rimpianti di una vita.In questa tempesta emotiva vorremmo che il vascello delle bramosie, dei sospiri, degli intenti e degli ideali prendesse finalmente la rotta desiderata.
Nel mare onirico dell’esistenza, siamo costretti ad assaporare gli aspri e dolci sapori del bene e del male, percepire fino in fondo il tepore e la violenza della passione, rimanere abbagliati dalla lucentezza degli avidi desideri.
Impossibile spezzare quelle funi che da lungo tempo impediscono il prosieguo del cammino. Quella valigia sempre pronta per un viaggio solo agognato. Emergono le ambizioni di rivalsa verso un mondo che opprime. Siamo esseri succubi della vita più che artefici del proprio destino.
Le visioni oniriche sono la farsa della nostra esistenza, l’enfasi delle occasioni irrimediabilmente perdute, come la morte sacrificale del nostro destino che segna il compimento e la fine della tragedia umana.